IL CORPO NAZIONALE DI SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO

Il C.N.S.A.S., struttura operativa del Club Alpino Italiano, è una libera associazione di volontariato apartitica, apolitica e senza fini di lucro ispirata ai principi di solidarietà e fiducia reciproca tra i soci.  Ha il compito di provvedere alla vigilanza e prevenzione degli infortuni nelle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, al soccorso degli infortunati e dei pericolanti e al recupero dei caduti. E’ una struttura nazionale operativa del Servizio nazionale di protezione civile.La Repubblica italiana  con legge n. 74 del 2001 ha riconosciuto il valore di solidarietà sociale e il servizio di pubblica utilità che il C.N.S.A.S. quotidianamente svolge.

COME CHIAMARE SOCCORSO

In caso di necessità la chiamata di soccorso deve avvenire tramite i numeri di soccorso specifici comunicando una serie di informazioni.
E’ fondamentale comunicare all’operatore di soccorso quanto segue:

  1. Da dove si sta chiamando (specificando all’operatore che ci si trova in montagna o in grotta).
  2. Il numero di telefono da cui si sta chiamando;  il telefono non deve mai essere abbandonato (se la chiamata dovesse interrompersi è importante che il telefono venga lasciato libero per consentire alla Centrale operativa di richiamare).
  3. L’esatta località dove è ubicata l’area da cui si sta chiamando (Comune, Provincia o sicuramente un riferimento importante  di ricerca rilevabile sulla cartina).
  4. La propria posizione se in posssesso di  altimetro (opportunamente tarato) o GPS;
  5. Indicazioni in merito a cosa è visibile dall’alto (pendio, bosco, cima, rifugio, ecc.).
  6. Cosa è successo;
  7. Quando è successo;
  8. Quante persone sono state coivolte nell’incidente.
  9. Le proprie generalità (fondamentali).
  10. Le condizioni evidenti  della/e persona/e coinvolta/e: difficoltà respiratorie, coscienza, perdita di sangue, traumi visibili, ecc; 
  11. L’esatta posizione del ferito (se seduto, se disteso supino, se disteso prono, se appeso, ecc).

E’ indispensabile rispondere in maniera completa alle domande dell’operatore che avvia l’intervento di soccorso e raccoglie dati fondamentali per l’ottimizzazione dell’intervento stesso.

CONSIDERANDO CHE L’INTERVENTO IN MONTAGNA PUO’ EFFETTUARSI CON O SENZA L’AUSILIO DELL’ELICOTTERO  E’ BENE INFORMARE L’OPERATORE IN MERITO A:

  • Tempo impiegato a piedi dall’automezzo al luogo dell’evento;
  • Condizioni meteo sul posto;
  • Condizioni del terreno;
  • Presenza di vento;
  • Visibilità sul posto;
  • Presenza nell’area dell’evento di fili a sbalzo, funivie, linee elettriche ecc.